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Missioni e missionari


EMELINE DRYER






Educatrice ed Amministratrice Cristiana

Foto di Emma DryerMentre molti hanno sentito parlare di D.L. Moody, il famoso revivalista del 19° secolo e dell’importante scuola biblica che porta il suo nome, non molti sanno della donna che lo aiutò a rendere questa scuola un successo.

Il suo nome è
Emeline Dryer.

Emeline Dryer, o Emma, com’era conosciuta dai suoi amici, nacque nel Massachusetts
nel 1835, due anni prima di D.L. Moody, da John e Lucinda Dryer di Victor, New York.



Entrambi i suoi genitori morirono, lasciandola orfana mentr’ella era ancora bambina, quindi fu mandata a vivere con una zia nello stato di New York, dalla quale ricevette un solido retroterra biblico (si convertì quand'era ancora giovane) ed un nuovo cognome: "Cobh".

Contrariamente a quanto generalmente accadeva per gli orfani, le si dischiusero ottime opportunità educative e lei, che aveva un'intelligenza ed un desiderio di imparare che erano oltre la norma per una New Yorkese della zona rurale, fu sempre una studentessa eccellente.

Proseguì, quindi, volentieri gli studi e continuò a frequentare il "LeRoy Female Seminary" (Seminario Femminile LeRoy) , un collegio femminile affiliato alla Chiesa Presbiteriana, e si laureò nel 1858 con il massimo dei voti.

Dopo essersi laureata, Emma insegnò astronomia e matematica per due anni prima di trasferirsi a Knoxville, dove si unì allo staff del "Knoxville Female College" (College Femminile di Knoxville) e rimase lì fino alla guerra civile.

Negli anni immediatamente successivi insegnò alla scuola elementare e, poi, nel 1864 accettò l'offerta di unirsi alla facoltà della "Illinois State Normal University" (Università Normale dello Stato dell’Illinois), ora conosciuta come "Illinois State University" fino al 1870.

Durante la sua carriera di insegnante Emma manifestò un profondo impegno per Cristo.

Spesso passava le estati e le vacanze a partecipare al lavoro cristiano, come l'insegnamento, l'evangelizzazione, il discepolato, e l'attività di soccorso.


Nel 1870 la Dryer attraversò una durissima prova che avrebbe cambiato la sua direzione di vita: in quell'anno si ammalò di tifo. I medici non avevano grandi speranze che avesse mai potuto recuperare ed Emma stessa non si aspettava di sopravvivere alla malattia, ma il Signore aveva altri piani. Egli le donò una guarigione completa e, attraverso questa prova, Emma sentì la chiamata di Dio a consacrare la sua vita al servizio cristiano piuttosto che all'insegnamento laico.

Ella scrisse:

«Il Signore permise quella prova affinché meditassi sui bisogni del mondo che muore come mai prima ... e nella mia sincera meditazione in preghiera, Dio mi ha dato nuova luce sulle Scritture e mi largito degli insegnamenti sulla venuta di Cristo».

A seguito di questa esperienza, Emma Dryer decise di dedicare la sua vita al servizio cristiano piuttosto che all'insegnamento laico, e divenne anche una delle prime fautrici del premillenialismo a Chicago.

Per lei scegliere di entrare a tempo pieno nel lavoro cristiano non fu una decisione facile.

Lavorando come capo della facoltà delle donne alla
Illinois State Normal University riceveva un discreto stipendio, sicurezza e molto rispetto.

Entrare a tempo pieno nel servizio cristiano significava per lei buttare via tutto questo.

Ma, dopo aver calcolato i costi, seguì la guida di Dio e, verso la fine del 1870, abbandonò la sua carriera di successo e si trasferì a Chicago per una posizione che non le offriva né uno stipendio (ella visse per fede), né sicurezza, né alcun riconoscimento mondano.

Fu attraverso gli amici missionari della Dryer, la signora Sarah Cleveland e la signorina Alice Miller, membri a vita della YMCA, che Emma fu presentata nell'estate del 1870 a D.L. Moody e alla moglie, Emma, e divennero subito amici.

Dopo averla incontrata, Moody rimase impressionato dalla sua carriera scolastica e dalla sua conoscenza della Bibbia.

Tutti ammiravano quella donna trentacinquenne che avrebbe intrapreso un pellegrinaggio del quale solo il Signore conosceva il percorso; anche Moody ne ammirava moltissimo la profonda fede, ma vedeva in lei ancora di più di quello.

Vide una donna di grande intelligenza, con una superba capacità di insegnamento e una profonda conoscenza pratica della Scrittura.

Quando Emma si proponeva una mèta nella sua mente, la realizzava.

Il tempo dimostrò che ella era affidabile, energica, e dedicata al lavoro cristiano.

Emma divenne pure amica di W. H. Daniels (autore di numerosi libri, tra cui: "Storia Illustrata del metodismo" e "D. L. Moody and his work".

Il rev. Daniels era pastore della "First M.E. Church", dove Emma incontrò il pastore William J. Erdman, che ella convinse circa la dottrina del premillenialismo.

Il Premillenialismo è una visione escatologica che dichiara che la "Seconda Venuta di Gesù Cristo" si verificherà letteralmente prima che Egli dia inizio al Suo Regno di mille anni sulla terra).

Fu una dottrina che attrasse molti seguaci evangelici protestanti provenienti da ogni parte degli Stati Uniti e diede impulso all'evangelizzazione e al lavoro missionario.

Dopo l'incendio di Chicago del 1871, la Dryer organizzò il lavoro di soccorso in città e alla fine divenne sovrintendente della YWCA. Fu anche coinvolta nel lavoro di evangelizzazione presso il Tabernacolo di Moody, dove guidò con successo gli incontri delle madri e organizzò scuole industriali.

Nel 1872, inoltre, lavorò come rappresentante della rivista Christian Union magazine, e nel 1873, divenne segretaria della "Women's Aid Association"
(Associazione di Aiuto alle donne).

A questo punto bisogna, seppur brevemente, descrivere qualcosa delle esperienze che, nel frattempo, Moody aveva realizzate.

Fin dal 1850 Moody aveva conosciuto il Reverendo William Pennefather, un anglicano evangelico che pasturava la parrocchia di S. Giuda in Mildmay Park nella zona nord di Londra. Sebbene fosse Anglicano, Pennefather era decisamente aconfessionale, come lo erano pure Moody e Farwell.

Pennefather sottolineava l'unità spirituale di tutti i cristiani, indipendentemente dalla loro appartenenza tradizionale.

Tutto questo aveva un immenso fascino su Moody, ma per lui fu particolarmente interessante l'accento posto nel 1872 da Pennefather sull'Opera dello Spirito Santo.

Il Salvatore aveva promesso di inviare il Consolatore, egli diceva, «Non dobbiamo, allora, noi ricercare la potenza dello Spirito Santo?»

Pennefather lasciò un segno indelebile sull'anima di Moody, il quale fu colpito, in particolare, dal suo programma pioneristico di stabilire un ordine di diaconesse nella Chiesa d'Inghilterra.

Queste donne venivano ordinate per il ministero diaconale - un ministero di servizio alla comunità sotto la protezione e l'autorità della chiesa.

Il loro lavoro si focalizzava sull'aiutare i poveri, supervisionare un orfanotrofio, aiutare le donne, e condurre studi biblici e la maggior parte di questi compiti si sviluppava mediante un'attività missionaria nelle case, fra le donne di classe inferiore economica e fra i bambini.
Le diaconesse avevano una loro casa, che non solo dava loro alloggio, ma serviva anche come centro di formazione per le donne che si offrivano volontarie per un lavoro a tempo pieno in missioni interne o straniere.

Nel 1871, dopo il terribile incendio che devastò Chicago, Moody cominciò a trascorrere la maggior parte del suo tempo occupandosi delle esigenze di coloro che erano stati danneggiati finanziariamente e fisicamente dal fuoco.

Nacque, allora, in lui l'idea di avviare anche a Chicago l'esperimento che Pennefather aveva realizzato a Londra. Era affascinato da questa idea di formazione per le donne per un lavoro missionario casalingo a tempo pieno e lo immaginava ricco di promesse per il raggiungimento di anime perdute, per alimentare nuovi credenti, e per riprodurre futuri lavoratori.

Di conseguenza, invitò tutti i giovani alla sua Chiesa e chiese l'aiuto di una donna che egli e sua moglie avevano incontrato due anni prima, Emeline Dryer, appunto, per insegnare a quella massa di persone in classi di studio biblico ed iniziare, così, un lavoro che avrebbe avuto profonde conseguenze durature.

Doveva essere un programma di formazione, in primo luogo per le donne, ma che in seguito potesse includere anche gli uomini che avessero voluto entrare in missioni interne o all'estero o nel lavoro di evangelizzazione, ma che avessero necessità di una formazione sistematica della Bibbia, della teologia e di ministero pratico.

Riuscì a convincere Emma a rimanere a Chicago e a continuare con il suo insegnamento presso la Chiesa Moody e le propose anche di lavorare come capo del "Chicago’s Women’s Aid Society" (Società per l’aiuto delle donne di Chicago) e come sovrintendente della "Women’s Auxiliary of the YMCA" (Ausiliare per le donne della YMCA) più tardi conosciuta come YWCA).

Vedendo come questo lavoro stava crescendo, Moody si appassionò ancora di più ai suoi propositi di interesse educativo. Iniziò a sviluppare un piano in cui quegli uomini e quelle donne avessero potuto ricevere una formazione sistematica della Bibbia per entrare a far parte di un lavoro missionario o dell’opera evangelistica.

Una Domenica mattina durante l'inverno del 1873, pochi mesi prima di tornare in Inghilterra per una campagna evangelistica che Moody prevedeva durasse dagli otto ai dieci mesi, egli incoraggiò Emma Dryer a rimanere a Chicago e ad unirsi alla sua chiesa per entrare nel lavoro di Chicago e rimanere con lui il resto della sua vita. La convinse ad aprire una scuola per formare le donne che volessero entrare in Missioni interne o estere o nel lavoro evangelistico.

Già in precedenza Moody aveva manifestato di essere stanco di dover avanzare continue richieste di aiuto economico per le sue attività, ma per questo lavoro fece prontamente un'eccezione.

Trovò i fondi per sostenere la Dryer, mentre il reverendo Daniels le fornì un alloggio. Moody sollecitò anche fondi per le diaconesse in tirocinio. Per questo scrisse anche a C.H. McCornick le seguenti parole:

«... per pagare lo stipendio per un mese di una signora missionaria tra i poveri e gli indigenti sul lato nord vi costerebbe 50 dollari ... Voglio mettere lettori della Bibbia a lavorare, signore che andranno a portare il Vangelo in buie case dove Gesù e la Sua parola non sono noti» Moody continuò col dire che «sono convinto che non c'è modo migliore di questo di raggiungere le masse e, tra l'altro, 600 dollari potranno mantenere al lavoro una buona donna intelligente ripiena del Signore 365 giorni all'anno»

Grazie all'influenza di DL Moody, la scuola fu dotata di un adeguato finanziamento per sostenere Emma e le donne che la frequentavano e provvedeva una formazione adeguata adatta a coloro che si avviavano al lavoro cristiano.

Fu da queste umili origini che nacque il "Chicago Bible Institute" (più tardi conosciuta come "Moody Bible Institute").

Con un primo contributo di 500 dollari forniti da Nettie Fowler McCormick, la Dryer organizzò nella primavera del 1873 il "Bible Work".

Mentre stava cominciando questo lavoro, Moody e il suo capo musicista Ira Sankey lasciarono Chicago per riunioni di risveglio molto pubblicizzate in Gran Bretagna e parti degli Stati Uniti.

Questa scuola avrebbe fornito la formazione biblica, teologica e di ministero pratico necessaria per soddisfare l’obiettivo primario di Moody di ottenere donne evangeliste addestrate e delle persone capaci di espletare un lavoro personale nelle case dei residenti non credenti di Chicago.

NETTIE FOWLER McCORMICK

Nel 1876 la Dryer partì per New York City, dove Moody stava conducendo il grande risveglio all'Ippodromo, per promuovere il suo caso per l'istituzione di una scuola permanente a Chicago.

Nel luglio dello stesso anno, Moody fece un appello iniziale per la costituzione di un Istituto Biblico durante una riunione della YMCA.

Sempre nel 1876, la "Bible Work of Chicago" (BWC) (L'Opera Biblica di Chicago) era diventata una operazione riuscita, supportata da contributi volontari.

Le operazioni quotidiane della BWC erano sotto la responsabilità della
"Chicago Bible Society" (CBS) (Società Biblica di Chicago), che era un ramo della "American Bible Society".

Nel 1878, la Dryer impiegò diciassette persone nella sua Bible Work of Chicago. I lavoratori vivevano sotto la supervisione della Dryer mentre l'istruzione e la formazione era data da pastori, Evangelisti, medici e altri.
Gli studenti facevano visite casa per casa sempre con le Bibbie in mano.

All'inizio dell'autunno del 1879, sotto la spinta di Moody, la Dryer viaggiò in Inghilterra e trascorse un anno a Mildmay dove frequentò convegni Biblici e osservò il lavoro cristiano della "London Deaconess House" (Casa delle Diaconesse di Londra).

Partecipò anche alle riunioni della YMCA centrale e studiò l'opera della chiesa che si svolgeva tra i poveri delle città.

La scuola iniziò con la formazione delle sole donne, ma Moody aveva una visione molto più ampia e prevedeva di includervi alla fine anche gli uomini.


Già nel 1877 W.H. Daniels aveva etichettato questo sforzo di formazione di diaconesse con le seguenti parole:

«Il "Seminario Teologico del signor Moody" (già nei suoi piccoli inizi portava un così gran nome), propose di fare a meno di omiletica di dialettica e di altre forme tradizionali del sistema teologico, e di sostituirli con la Parola di Dio»

Daniels sottolineò che, in appena tre anni dall'inizio dei lavori, la Dryer aveva supervisionato un programma imponente.

«In un solo anno, ella e i suoi "lettori della Bibbia" hanno tenuto 673 incontri di preghiera nei cottage, 78 incontri di madri, 165 incontri di preghiera nella scuola; hanno diretto 502 sessioni di scuole di cucito, realizzato 2820 appelli per la lettura della Bibbia; 479 visite ai malati e distribuito 10.628 opuscoli e giornali religiosi; questo in aggiunta al proprio orario regolare di studio biblico giornaliero».

Fu nel 1883 che, con il permesso di Moody, la Dryer organizzò e diresse il primo di una lunga serie di sessioni di formazione settimanale, inaugurando il "May Institute" come parte del "Chicago Bible Work".

In queste riunioni i membri della chiesa si riunivano per pregare e avere discussioni aperte intorno alla Bibbia e al lavoro della Chiesa.

Emma era particolarmente interessata ad approfondire il ruolo delle donne nella comunità cristiana, così come nelle loro famiglie.
È con questo obiettivo in mente che lei condusse uno studio biblico per signore durante il quale esortava le donne a svolgere un ruolo attivo nell’istruzione e nell’educazione dei loro bambini. Le spingeva al servizio cristiano in modo che sarebbero state un esempio per i loro figli a servire Cristo nella loro comunità.
Previde che queste fossero "sessioni di studio", con l'obiettivo di formare delle persone come evangelisti, assistenti pastorali, missionari e altri tipi di operatori religiosi.

Per la prima sessione invernale si registrarono circa cinquanta studenti regolari presso la YMCA.

La seconda sessione si svolse durante l'inverno del 1884-5. Richiamò 75 studenti regolari e procurò una risposta da parte di Moody.

Il May Institute era localizzato nella stanza di studio biblico del palazzo della YMCA al n° 150 di Madison Street ad aprile 1889.

Il 5 febbraio 1887, Moody incontrò la Dryer, Cyrus McCormick Jr., John Farwell, N. S. Bouton, E. G. Keith, e altre parti interessate a fondare la "Chicago Evangelization Society" (Società di Evangelizzazione di Chicago).
Il "Women's Bible Work"
divenne il "Ladies Council" (Consiglio delle donne) della Società con Nettie Fowler McCormick come Segretaria Onoraria.

Nel febbraio del 1888, il "Bible Work" della Dryer fu incorporata nella "Società di Evangelizzazione di Chicago".

Dal Consiglio fu nominato un comitato che indicasse una locazione per gli edifici.

I soci fondatori della "Società di Evangelizzazione di Chicago", comprendevano quelli che in precedenza avevano sostenuto il "Bible Work". Erano la signora Cyrus McCormick, John Farwell, NS Bouton, D. L. Moody era presidente.

Insieme consigliarono che si sarebbero potuto acquistare gli appezzamenti liberi ad ovest della chiesa e la proprietà a nord.

Nell'Aprile del 1889, il May Institute fu trasferito alla "Chicago Avenue Church".

Il 12 maggio Emma Dryer, insieme a Moody, si incontrarono con gli amici scozzesi a casa della signora Guerdon S. Hubbard a Locust Street per discutere i piani immediati per la costruzione dell'Istituto.

Quando la Dryer gli chiese dei suoi piani per la scuola, Moody rispose: "la mia intenzione è che la scuola funzioni sempre, a pieno regime!"

Emma era molto colta, un'organizzatrice, e molto meticolosa sui dettagli.

Ella aspettò pazientemente per far partire la scuola, per la quale lei e Moody avevano discusso per molti anni.

Non permise mai a Moody di dimenticare la necessità di una scuola di formazione a Chicago e le sue speranze originali, le sue aspirazioni e i suoi progetti.

Nuove direzioni sulla costituzione della Società di Evangelizzazione di Chicago e differenze di opinioni spinsero la Dryer il 16 maggio 1889 a separarsi dalla "Società di Evangelizzazione di Chicago" e subito dopo a fondare la "Bible Work" con la "Chicago Bible Society".

Moody aveva un grande rispetto per la Dryer e si spinse a dire: "Emma Dryer è la migliore insegnante della Parola di Dio negli Stati Uniti".

Ad Emma Dryer va molto credito per la fondazione della Società di Evangelizzazione di Chicago.

Per sedici anni incoraggiò D.L. Moody ad avviare una scuola di formazione e sostenne questo incoraggiamento con la sua fedeltà e dedizione nella "Chicago Bible Society".

Durante i primi anni, Moody fornì l'incoraggiamento e la motivazione; Dryer e il suo staff svolgevano il lavoro.

Fu attraverso la sua conoscenza educativa, la capacità organizzativa e l'instancabile dedizione al lavoro che gettò le basi per la "Chicago Evangelization Society", che in seguito divenne nota come il "Moody Bible Institute".

Quando la "Chicago Bible Society" incorporò nel 1889 la "Bible Work" della Dryer, ne divenne uno dei dipartimenti.
La relazione annuale della Società Biblica di Chicago del 1901 stampò un rapporto dell'attività del Dipartimento "Bible Work" che mostrava che Emma e i suoi tredici lavoratori avevano fatto 13.324 visite a domicilio, avevano tenuto o indirizzati 1306 incontri, e avevano portato 140 persone a regolari studi della Bibbia.

Nel 1901, il "Consiglio delle donne" della "Chicago Bible Society" osservò che i suoi sforzi avevano soddisfatto le esigenze dei poveri, dei malati e dei bisognosi per mezzo di visite a casa. I suoi metodi furono modelli nell'insegnamento della Bibbia, le sue dottrine, i suoi fatti storici e geografici, e resero le verità vitali della Bibbia a portata dell'ambiente familiare.

La Dryer si ritirò dal servizio attivo nel 1903 dopo aver supervisionato il lavoro biblico per quasi tredici anni.

Si attivò in un nuovo coinvolgimento nella Missione interna in Cina e supportò attivamente la missione e suoi missionari.

Fu anche eletta Soprintendente Emerito con il privilegio di residenza alla Bible Workers' Home. La "Bible Work" della Dryer fu per un po' affiliata alla American Bible Society.

Emma Dryer fornisce un ritratto di una donna evangelica che affrontò le sfide del lavoro ministeriale urbano.

Il 16 Aprile 1925 Dryer Emma ebbe un ictus e morì alle 11 di sera.
Il servizio funebre si tenne nella sua casa al n° 4124 di W. Jackson Boulevard a Chicago, officiato da Charles Blanchard, allora presidente del Wheaton College. Il suo corpo fu sepolto a Wheaton, Illinois.

Nel 1977 il Moody Bible Institute nominò una costruzione di recente acquisizione "Sala Dryer" in suo onore.


Emma Dryer ha dato la vita al servizio del suo Dio.

Abbandonò una vita di sicurezza finanziaria e di successo mondano per vivere una vita basata solo sulla fede in Dio, il Quale avrebbe provveduto a tutte le sue necessità, mentr’ella avrebbe lavorato per favorire il lavoro del Suo regno.

Dio provvide fedelmente a lei durante tutta la sua vita e sviluppò la sua opera in un’eredità duratura che continua ancora oggi nella formazione di uomini e donne per il lavoro del servizio cristiano: il
"Moody Bible Institute".

Donna di carattere indomito e di profonda fede seppe presentare e difendere quelle convinzioni spirituali che aveva ricevuto in preghiera dallo stesso Signore.

Insegnò intorno al Consolatore - il Consigliere - Colui che è chiamato a fianco del credente per assistere il sincero discepolo.

Insegnava anche la guarigione divina come uno dei ministeri di Cristo per mezzo dello Spirito e cercò di convincere anche Moody.
Questi conveniva sul fatto che lo Spirito Santo unge, dà potenza, insegna e guida, ma dovette pregare per questa dottrina della guarigione.
Moody era d'accordo sul fatto che Dio, a volte, guarisce il popolo, ma non intuiva nessuna preminenza per sottolineare questa dottina nel suo insegnamento e nella predicazione.

Dryer, mai timorosa di difendere le sue convinzioni, esortò Moody ad acquisire una visione più ampia dell'Opera dello Spirito, ma ottenne solo modesti risultati

In una lunga lettera a Charles Blanchard, scritta anni dopo la morte di Moody, disse quanto segue in relazione alle differenze con Moody sulla dottrina della guarigione:

«l'ho sostenuta così come l'avevo capita. Sapevo che il nostro Signore mi aveva misericordiosamente guarita per il Suo servizio, rispondendo alla preghiera, e aggiungendo esperienze notevoli della Sua guida nel servizio cristiano, anche quando non avevo la comprensione della dottrina della guarigione divina. Non potevo trascurare queste esperienze! E simili guarigioni si erano ripetute.
La visione di Mr. Moody su questo argomento cambiò poco prima che morisse»

Lo stesso Blanchard, presidente del Wheaton College e autore di un libro sulla Rivelazione, seguito a più di 25 anni di studio sull'argomento, dedicò a Miss Dryer il suo libro con l'osservazione :

CHARLES BLANCHARD

"l'amica che per prima ha aperto la mia mente all' insegnamento dispenzazionale della Parola di Dio" e Richard Ellsworth la definì come "l'indomabile piccola signora".

A differenza della sua dottrina sulla guarigione, la posizione di Emma Dryer sul premillenialismo ispirò assolutamente Moody.

Il lui crebbe la convinzione che questa dottrina della seconda venuta contribuisca a spiegare gran parte della Bibbia.

I "Fratelli" in Gran Bretagna avevano già spinto in questa direzione fin dal 1867, ma fu Emma Dryer che la propugnò e la diffuse a Chicago.

Ciò che affascinava Moody era il fatto che la Dryer non fosse giunta a questa posizione attraverso l'insegnamento dei "Fratelli", ma, com'ella affermava, che il Signore gliel'avesse rivelata in preghiera.


Il nome di Emma Dryer non risplende negli annali della storia umana (del resto ella aveva rinunciato volontariamente a questa gloria effimera), ma è scritto certamente a caratteri cubitali negli annali del cielo, nel libro della vita mentre qui, sulla terra, continua ad essere di sprone e di insegnamento a tanti uomini e donne per il suo umile, ma fedele, incessante servizio a favore delle anime per la gloria del suo Signore e Salvatore, Gesù.


FONTI:

http://www.historyswomen.com/womenoffaith/EmelineDryer.html

"A PASSION FOR SOULS - THE LIFE OF D.L. MOODY" di Lyle W. Dorsett

"EDUCATION: LIBRARY MOODY - EMMA DRYER"