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EMELINE
DRYER
Educatrice ed
Amministratrice Cristiana
Mentre
molti hanno sentito parlare di D.L. Moody, il
famoso revivalista del 19° secolo e
dellimportante scuola biblica che porta il
suo nome, non molti sanno della donna che lo
aiutò a rendere questa scuola un successo.
Il suo nome è Emeline
Dryer.
Emeline Dryer, o Emma, comera conosciuta
dai suoi amici, nacque nel Massachusetts nel
1835, due anni
prima di D.L. Moody, da John e Lucinda Dryer di
Victor, New York. |
Entrambi i suoi genitori
morirono, lasciandola orfana mentrella era
ancora bambina, quindi fu mandata a vivere con una
zia nello stato di New York, dalla quale ricevette
un solido retroterra biblico (si convertì quand'era
ancora giovane) ed un nuovo cognome: "Cobh".
Contrariamente a quanto
generalmente accadeva per gli orfani, le si
dischiusero ottime opportunità educative e lei,
che aveva un'intelligenza ed un desiderio di
imparare che erano oltre la norma per una New
Yorkese della zona rurale, fu sempre una
studentessa eccellente.
Proseguì, quindi,
volentieri gli studi e continuò a frequentare il "LeRoy
Female Seminary" (Seminario
Femminile LeRoy) , un collegio
femminile affiliato alla Chiesa Presbiteriana, e si
laureò nel 1858 con il massimo dei voti.
Dopo essersi laureata,
Emma insegnò astronomia e matematica per due
anni prima di trasferirsi a Knoxville, dove si
unì allo staff del "Knoxville Female College"
(College Femminile di Knoxville)
e rimase
lì fino alla guerra civile.
Negli anni
immediatamente successivi insegnò alla scuola
elementare e, poi, nel 1864 accettò l'offerta di
unirsi alla facoltà della "Illinois
State Normal University" (Università
Normale dello Stato dellIllinois), ora
conosciuta come "Illinois State University" fino
al 1870.
Durante
la sua carriera di insegnante Emma manifestò un
profondo impegno per Cristo.
Spesso passava le
estati e le vacanze a partecipare al lavoro
cristiano, come l'insegnamento, l'evangelizzazione,
il discepolato, e l'attività di soccorso.
Nel 1870 la Dryer
attraversò una durissima prova che avrebbe cambiato
la sua direzione di vita: in quell'anno si ammalò di
tifo. I medici non avevano grandi speranze che avesse
mai potuto recuperare ed Emma stessa non si aspettava
di sopravvivere alla malattia, ma il Signore aveva
altri piani. Egli le donò una guarigione completa e,
attraverso questa prova, Emma sentì la chiamata di
Dio a consacrare la sua vita al servizio cristiano
piuttosto che all'insegnamento laico.
Ella scrisse:
«Il
Signore permise quella prova affinché
meditassi sui bisogni del mondo che muore
come mai prima ... e nella mia sincera
meditazione in preghiera, Dio mi ha dato
nuova luce sulle Scritture e mi largito degli
insegnamenti sulla venuta di Cristo».
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A seguito di questa
esperienza, Emma Dryer decise di dedicare la sua vita
al servizio cristiano piuttosto che all'insegnamento
laico, e divenne anche una delle prime fautrici del
premillenialismo a Chicago.
Per lei scegliere
di entrare a tempo pieno nel lavoro cristiano non
fu una decisione facile.
Lavorando come capo della facoltà delle donne
alla Illinois
State Normal University riceveva un discreto
stipendio, sicurezza e molto rispetto.
Entrare a
tempo pieno nel servizio cristiano significava
per lei buttare via tutto questo.
Ma, dopo aver calcolato i costi, seguì la guida
di Dio e, verso la fine del 1870, abbandonò la
sua carriera di successo e si trasferì a Chicago
per una posizione che non le offriva né uno
stipendio (ella visse per fede), né sicurezza,
né alcun riconoscimento mondano. |
Fu attraverso gli amici
missionari della Dryer, la signora Sarah
Cleveland e la signorina Alice
Miller, membri a vita della YMCA,
che Emma fu presentata nell'estate del
1870 a D.L. Moody
e alla moglie, Emma, e divennero
subito amici.
Dopo averla
incontrata, Moody rimase impressionato dalla sua
carriera scolastica e dalla sua conoscenza della
Bibbia.
Tutti
ammiravano quella donna trentacinquenne che
avrebbe intrapreso un pellegrinaggio del quale
solo il Signore conosceva il percorso; anche
Moody ne ammirava moltissimo la profonda fede, ma
vedeva in lei ancora di più di quello.
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Vide una donna di
grande intelligenza, con una superba capacità di
insegnamento e una profonda conoscenza pratica della
Scrittura.
Quando Emma si proponeva una
mèta nella sua mente, la realizzava.
Il tempo dimostrò che ella era affidabile, energica, e
dedicata al lavoro cristiano.
Emma divenne pure
amica di W. H. Daniels
(autore di numerosi libri, tra cui: "Storia
Illustrata del metodismo" e
"D. L. Moody and his work".
Il rev.
Daniels era pastore della "First M.E. Church",
dove Emma incontrò il pastore William J. Erdman,
che ella convinse circa la dottrina del
premillenialismo.
Il
Premillenialismo è una visione escatologica che
dichiara che la "Seconda Venuta di Gesù
Cristo" si verificherà letteralmente prima
che Egli dia inizio al Suo Regno di mille anni
sulla terra).
Fu una dottrina che attrasse molti seguaci
evangelici protestanti provenienti da ogni parte
degli Stati Uniti e diede impulso all'evangelizzazione
e al lavoro missionario.
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Dopo l'incendio di Chicago del
1871, la Dryer organizzò il lavoro di soccorso in città
e alla fine divenne sovrintendente della YWCA.
Fu anche coinvolta nel lavoro di evangelizzazione presso
il Tabernacolo di Moody, dove guidò con successo gli
incontri delle madri e organizzò scuole industriali.
Nel 1872, inoltre,
lavorò come rappresentante della rivista Christian
Union magazine, e nel 1873,
divenne segretaria della "Women's Aid
Association"
(Associazione
di Aiuto alle donne).
A questo punto bisogna, seppur
brevemente, descrivere qualcosa delle esperienze che, nel
frattempo, Moody aveva realizzate.
Fin
dal 1850 Moody aveva conosciuto il Reverendo William
Pennefather, un anglicano evangelico che
pasturava la parrocchia di S. Giuda in Mildmay
Park nella zona nord di Londra. Sebbene fosse
Anglicano, Pennefather era decisamente
aconfessionale, come lo erano pure Moody e
Farwell.
Pennefather sottolineava l'unità spirituale di
tutti i cristiani, indipendentemente dalla loro
appartenenza tradizionale.
Tutto questo aveva un immenso fascino su Moody,
ma per lui fu particolarmente interessante l'accento
posto nel 1872 da Pennefather sull'Opera dello
Spirito Santo.
Il Salvatore aveva promesso di inviare il
Consolatore, egli diceva, «Non dobbiamo,
allora, noi ricercare la potenza dello Spirito
Santo?»
Pennefather lasciò un segno indelebile sull'anima
di Moody, il quale fu colpito, in particolare,
dal suo programma pioneristico di stabilire un
ordine di diaconesse nella Chiesa d'Inghilterra.
Queste donne venivano ordinate per il ministero
diaconale - un ministero di servizio alla
comunità sotto la protezione e l'autorità della
chiesa.
Il loro lavoro si focalizzava sull'aiutare i
poveri, supervisionare un orfanotrofio, aiutare
le donne, e condurre studi biblici e la maggior
parte di questi compiti si sviluppava mediante un'attività
missionaria nelle case, fra le donne di classe
inferiore economica e fra i bambini.
Le diaconesse avevano una loro casa, che non solo
dava loro alloggio, ma serviva anche come centro
di formazione per le donne che si offrivano
volontarie per un lavoro a tempo pieno in
missioni interne o straniere. |
Nel 1871,
dopo il terribile incendio che devastò Chicago,
Moody cominciò a trascorrere la maggior parte del
suo tempo occupandosi delle esigenze di coloro che
erano stati danneggiati finanziariamente e
fisicamente dal fuoco.
Nacque, allora,
in lui l'idea di avviare anche a Chicago l'esperimento
che Pennefather aveva realizzato a Londra. Era
affascinato da questa idea di formazione per le
donne per un lavoro missionario casalingo a tempo
pieno e lo immaginava ricco di promesse per il
raggiungimento di anime perdute, per alimentare
nuovi credenti, e per riprodurre futuri
lavoratori.
Di conseguenza,
invitò tutti i giovani alla sua Chiesa e chiese
l'aiuto di una donna che egli e sua moglie
avevano incontrato due anni prima, Emeline Dryer,
appunto, per insegnare a quella massa di persone
in classi di studio biblico ed iniziare, così,
un lavoro che avrebbe avuto profonde conseguenze
durature.
Doveva essere un programma di formazione, in
primo luogo per le donne, ma che in seguito
potesse includere anche gli uomini che avessero
voluto entrare in missioni interne o all'estero o
nel lavoro di evangelizzazione, ma che avessero
necessità di una formazione sistematica della
Bibbia, della teologia e di ministero pratico. |
Riuscì a convincere Emma a
rimanere a Chicago e a continuare con il suo
insegnamento presso la Chiesa Moody
e le propose anche di lavorare come capo del "Chicagos
Womens Aid Society" (Società
per laiuto delle donne di Chicago)
e come sovrintendente della "Womens
Auxiliary of the YMCA" (Ausiliare
per le donne della YMCA) più tardi
conosciuta come YWCA).
Vedendo come questo lavoro stava
crescendo, Moody si appassionò ancora di più ai suoi
propositi di interesse educativo. Iniziò a sviluppare un
piano in cui quegli uomini e quelle donne avessero potuto
ricevere una formazione sistematica della Bibbia per
entrare a far parte di un lavoro missionario o
dellopera evangelistica.
Una Domenica mattina
durante l'inverno del 1873, pochi mesi prima di
tornare in Inghilterra per una campagna evangelistica
che Moody prevedeva durasse dagli otto ai dieci mesi,
egli incoraggiò Emma Dryer a rimanere a Chicago e ad
unirsi alla sua chiesa per entrare nel lavoro di
Chicago e rimanere con lui il resto della sua vita.
La convinse ad aprire una scuola per formare le donne
che volessero entrare in Missioni interne o estere o
nel lavoro evangelistico.
Già in precedenza Moody aveva
manifestato di essere stanco di dover avanzare continue
richieste di aiuto economico per le sue attività, ma per
questo lavoro fece prontamente un'eccezione.
Trovò i fondi per sostenere la Dryer, mentre il
reverendo Daniels le fornì un alloggio. Moody sollecitò
anche fondi per le diaconesse in tirocinio. Per questo
scrisse anche a C.H. McCornick le seguenti parole:
«...
per pagare lo stipendio per un mese di una
signora missionaria tra i poveri e gli indigenti
sul lato nord vi costerebbe 50 dollari ... Voglio
mettere lettori della Bibbia a lavorare, signore
che andranno a portare il Vangelo in buie case
dove Gesù e la Sua parola non sono noti»
Moody continuò col dire che «sono
convinto che non c'è modo migliore di questo di
raggiungere le masse e, tra l'altro, 600 dollari
potranno mantenere al lavoro una buona donna
intelligente ripiena del Signore 365 giorni all'anno»
Grazie all'influenza
di DL Moody, la scuola fu dotata di un adeguato
finanziamento per sostenere Emma e le donne che la
frequentavano e provvedeva una formazione adeguata
adatta a coloro che si avviavano al lavoro cristiano.
Fu da queste
umili origini che nacque il "Chicago
Bible Institute" (più
tardi conosciuta come "Moody
Bible Institute").
Con un primo
contributo di 500 dollari forniti da Nettie Fowler
McCormick, la Dryer organizzò nella
primavera del 1873 il "Bible Work".
Mentre stava
cominciando questo lavoro, Moody e il suo
capo musicista Ira Sankey lasciarono Chicago
per riunioni di risveglio molto pubblicizzate
in Gran Bretagna e parti degli Stati Uniti.
Questa scuola
avrebbe fornito la formazione biblica, teologica
e di ministero pratico necessaria per soddisfare
lobiettivo primario di Moody di ottenere
donne evangeliste addestrate e delle persone
capaci di espletare un lavoro personale nelle
case dei residenti non credenti di Chicago.
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Nel 1876 la Dryer partì per New
York City, dove Moody stava conducendo il grande
risveglio all'Ippodromo, per promuovere il suo
caso per l'istituzione di una scuola permanente a
Chicago.
Nel
luglio dello stesso anno, Moody fece un appello
iniziale per la costituzione di un Istituto
Biblico durante una riunione della YMCA.
Sempre
nel 1876, la "Bible Work
of Chicago" (BWC) (L'Opera
Biblica di Chicago) era
diventata una operazione riuscita, supportata da
contributi volontari.
Le operazioni quotidiane della BWC erano sotto la
responsabilità della "Chicago
Bible Society" (CBS) (Società
Biblica di Chicago), che era un ramo della "American
Bible Society".
Nel 1878, la Dryer impiegò
diciassette persone nella sua Bible Work of
Chicago. I lavoratori vivevano sotto la
supervisione della Dryer mentre l'istruzione e la
formazione era data da pastori, Evangelisti,
medici e altri.
Gli studenti facevano visite casa per casa sempre
con le Bibbie in mano.
All'inizio
dell'autunno del 1879, sotto la spinta di
Moody, la Dryer viaggiò in Inghilterra e
trascorse un anno a Mildmay dove frequentò
convegni Biblici e osservò il lavoro cristiano
della "London
Deaconess House" (Casa delle
Diaconesse di Londra).
Partecipò
anche alle riunioni della YMCA centrale e studiò l'opera della
chiesa che si svolgeva tra i poveri delle città.
La scuola iniziò con la
formazione delle sole donne, ma Moody aveva una visione
molto più ampia e prevedeva di includervi alla fine
anche gli uomini.
Già
nel 1877 W.H. Daniels aveva etichettato questo
sforzo di formazione di diaconesse con le
seguenti parole:
«Il
"Seminario Teologico del signor Moody"
(già nei suoi piccoli inizi portava un così
gran nome), propose di fare a meno di
omiletica di dialettica e di altre forme
tradizionali del sistema teologico, e di
sostituirli con la Parola di Dio»
Daniels sottolineò che,
in appena tre anni dall'inizio dei lavori, la
Dryer aveva supervisionato un programma imponente.
«In
un solo anno, ella e i suoi "lettori
della Bibbia" hanno tenuto 673 incontri
di preghiera nei cottage, 78 incontri di
madri, 165 incontri di preghiera nella scuola;
hanno diretto 502 sessioni di scuole di
cucito, realizzato 2820 appelli per la
lettura della Bibbia; 479 visite ai malati e
distribuito 10.628 opuscoli e giornali
religiosi; questo in aggiunta al proprio
orario regolare di studio biblico
giornaliero».
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Fu nel 1883
che, con il permesso di Moody, la Dryer organizzò e
diresse il primo di una lunga serie di sessioni di
formazione settimanale, inaugurando il "May
Institute" come
parte del "Chicago Bible Work".
In queste
riunioni i membri della chiesa si riunivano per
pregare e avere discussioni aperte intorno alla
Bibbia e al lavoro della Chiesa.
Emma era
particolarmente interessata ad approfondire il
ruolo delle donne nella comunità cristiana,
così come nelle loro famiglie.
È con questo
obiettivo in mente che lei condusse uno studio
biblico per signore durante il quale esortava le
donne a svolgere un ruolo attivo
nellistruzione e nelleducazione dei
loro bambini. Le spingeva al servizio cristiano
in modo che sarebbero state un esempio per i loro
figli a servire Cristo nella loro comunità.
Previde che
queste fossero "sessioni di studio",
con l'obiettivo di formare delle persone come
evangelisti, assistenti pastorali, missionari e
altri tipi di operatori religiosi. |
Per la prima
sessione invernale si registrarono circa
cinquanta studenti regolari presso la YMCA.
La seconda
sessione si svolse durante l'inverno
del 1884-5. Richiamò 75 studenti
regolari e procurò una risposta da parte di
Moody.
Il May Institute
era
localizzato nella stanza di studio biblico del
palazzo della YMCA al n° 150 di
Madison Street ad aprile 1889.
Il 5
febbraio 1887, Moody incontrò la
Dryer, Cyrus McCormick Jr., John Farwell, N. S.
Bouton, E. G. Keith, e altre parti interessate a
fondare la "Chicago
Evangelization Society" (Società
di Evangelizzazione di Chicago).
Il "Women's Bible Work" divenne il "Ladies
Council" (Consiglio delle donne)
della Società con Nettie Fowler McCormick come Segretaria Onoraria.
Nel
febbraio del 1888, il "Bible Work" della
Dryer fu incorporata nella "Società
di Evangelizzazione di Chicago".
Dal Consiglio fu nominato un
comitato che indicasse una locazione per gli edifici.
I soci fondatori della
"Società di Evangelizzazione di Chicago",
comprendevano quelli che in precedenza avevano
sostenuto il "Bible Work". Erano la signora
Cyrus McCormick, John
Farwell, NS Bouton,
D. L. Moody era presidente.
Insieme consigliarono che si
sarebbero potuto acquistare gli appezzamenti liberi ad
ovest della chiesa e la proprietà a nord.
Nell'Aprile
del 1889, il May Institute
fu trasferito alla "Chicago Avenue
Church".
Il 12
maggio Emma Dryer,
insieme a Moody, si incontrarono con gli amici
scozzesi a casa della signora Guerdon S. Hubbard a
Locust Street per discutere i
piani immediati per la costruzione dell'Istituto.
Quando la
Dryer gli chiese dei suoi piani per la scuola,
Moody rispose: "la
mia intenzione è che la scuola funzioni
sempre, a pieno regime!"
Emma era molto colta, un'organizzatrice,
e molto meticolosa sui dettagli.
Ella aspettò pazientemente per
far partire la scuola, per la quale lei e Moody avevano
discusso per molti anni.
Non permise mai a Moody di
dimenticare la necessità di una scuola di formazione a
Chicago e le sue speranze originali, le sue aspirazioni e
i suoi progetti.
Nuove direzioni
sulla costituzione della Società
di Evangelizzazione di Chicago e
differenze di opinioni spinsero la Dryer il 16 maggio
1889 a separarsi dalla "Società
di Evangelizzazione di Chicago"
e subito dopo a fondare la "Bible
Work" con la "Chicago
Bible Society".
Moody aveva un grande rispetto
per la Dryer e si spinse a dire: "Emma
Dryer è la migliore insegnante della Parola di Dio negli
Stati Uniti".
Ad Emma Dryer va molto
credito per la fondazione della Società di
Evangelizzazione di Chicago.
Per
sedici anni incoraggiò D.L. Moody ad avviare una
scuola di formazione e sostenne questo
incoraggiamento con la sua fedeltà e dedizione
nella "Chicago Bible Society".
Durante i primi anni, Moody
fornì l'incoraggiamento e la motivazione; Dryer e il suo
staff svolgevano il lavoro.
Fu attraverso la sua conoscenza
educativa, la capacità organizzativa e l'instancabile
dedizione al lavoro che gettò le basi per la "Chicago
Evangelization Society", che in seguito divenne nota
come il "Moody Bible Institute".
Quando la "Chicago Bible Society" incorporò
nel 1889 la "Bible Work" della Dryer, ne
divenne uno dei dipartimenti.
La relazione annuale della Società Biblica di Chicago
del 1901 stampò un rapporto dell'attività del
Dipartimento "Bible Work" che mostrava che Emma
e i suoi tredici lavoratori avevano fatto 13.324 visite a
domicilio, avevano tenuto o indirizzati 1306 incontri, e
avevano portato 140 persone a regolari studi della Bibbia.
Nel 1901, il "Consiglio delle donne" della
"Chicago Bible Society" osservò che i suoi
sforzi avevano soddisfatto le esigenze dei poveri, dei
malati e dei bisognosi per mezzo di visite a casa. I suoi
metodi furono modelli nell'insegnamento della Bibbia, le
sue dottrine, i suoi fatti storici e geografici, e resero
le verità vitali della Bibbia a portata dell'ambiente
familiare.
La Dryer si
ritirò dal servizio attivo nel 1903
dopo aver supervisionato il lavoro biblico per quasi
tredici anni.
Si
attivò in un nuovo coinvolgimento nella Missione
interna in Cina
e supportò attivamente la missione e suoi
missionari.
Fu
anche eletta Soprintendente
Emerito con il
privilegio di residenza alla Bible Workers'
Home. La "Bible Work"
della Dryer fu
per un po' affiliata alla American Bible
Society.
Emma Dryer
fornisce un ritratto di una donna evangelica che
affrontò le sfide del lavoro ministeriale urbano.
Il 16 Aprile 1925 Dryer
Emma ebbe un ictus e morì alle 11 di sera.
Il servizio funebre si tenne nella sua casa al n°
4124 di W. Jackson Boulevard a Chicago,
officiato da Charles Blanchard, allora presidente del
Wheaton College. Il suo corpo fu sepolto a Wheaton,
Illinois.
Nel 1977 il Moody
Bible Institute nominò una costruzione di
recente acquisizione "Sala Dryer" in
suo onore.
Emma Dryer ha
dato la vita al servizio del suo Dio.
Abbandonò una vita di sicurezza finanziaria e di
successo mondano per vivere una vita basata solo
sulla fede in Dio, il Quale avrebbe provveduto a
tutte le sue necessità, mentrella avrebbe
lavorato per favorire il lavoro del Suo regno.
Dio provvide fedelmente a lei durante tutta la
sua vita e sviluppò la sua opera in
uneredità duratura che continua ancora
oggi nella formazione di uomini e donne per il
lavoro del servizio cristiano: il "Moody
Bible Institute".
Donna di
carattere indomito e di profonda fede seppe
presentare e difendere quelle convinzioni
spirituali che aveva ricevuto in preghiera dallo
stesso Signore. |
Insegnò intorno al
Consolatore - il Consigliere - Colui
che è chiamato a fianco del credente per assistere
il sincero discepolo.
Insegnava anche la guarigione
divina come uno dei ministeri di
Cristo per mezzo dello Spirito e cercò di convincere
anche Moody.
Questi conveniva sul fatto che lo Spirito Santo unge,
dà potenza, insegna e guida, ma dovette pregare per
questa dottrina della guarigione.
Moody era d'accordo sul fatto che Dio, a volte,
guarisce il popolo, ma non intuiva nessuna preminenza
per sottolineare questa dottina nel suo insegnamento
e nella predicazione.
Dryer, mai timorosa
di difendere le sue convinzioni, esortò Moody ad
acquisire una visione più ampia dell'Opera dello
Spirito, ma ottenne solo modesti risultati
In
una lunga lettera a Charles Blanchard, scritta
anni dopo la morte di Moody, disse quanto segue
in relazione alle differenze con Moody sulla
dottrina della guarigione:
«l'ho
sostenuta così come l'avevo capita. Sapevo
che il nostro Signore mi aveva
misericordiosamente guarita per il Suo
servizio, rispondendo alla preghiera, e
aggiungendo esperienze notevoli della Sua
guida nel servizio cristiano, anche quando
non avevo la comprensione della dottrina
della guarigione divina. Non potevo
trascurare queste esperienze! E simili
guarigioni si erano ripetute.
La visione di Mr. Moody
su questo argomento cambiò
poco prima che morisse»
Lo stesso Blanchard,
presidente del Wheaton College e autore di un
libro sulla Rivelazione, seguito a più di 25
anni di studio sull'argomento, dedicò a Miss
Dryer il suo libro con l'osservazione :
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"l'amica
che per prima ha aperto la mia mente all'
insegnamento dispenzazionale della Parola di Dio"
e Richard Ellsworth la definì
come "l'indomabile piccola
signora".
A differenza della
sua dottrina sulla guarigione, la posizione di Emma
Dryer sul premillenialismo
ispirò assolutamente Moody.
Il lui crebbe la
convinzione che questa dottrina della seconda
venuta contribuisca a spiegare gran parte della
Bibbia.
I "Fratelli" in Gran
Bretagna avevano già spinto in questa direzione fin dal
1867, ma fu Emma Dryer che la propugnò e la diffuse a
Chicago.
Ciò che affascinava
Moody era il fatto che la Dryer non fosse giunta a
questa posizione attraverso l'insegnamento dei "Fratelli",
ma, com'ella affermava, che il Signore gliel'avesse
rivelata in preghiera.
Il nome di Emma
Dryer non risplende negli annali della storia
umana (del resto ella aveva rinunciato
volontariamente a questa gloria effimera), ma è
scritto certamente a caratteri cubitali negli
annali del cielo, nel libro della vita mentre qui,
sulla terra, continua ad essere di sprone e di
insegnamento a tanti uomini e donne per il suo
umile, ma fedele, incessante servizio a favore
delle anime per la gloria del suo Signore e
Salvatore, Gesù. |
FONTI:
http://www.historyswomen.com/womenoffaith/EmelineDryer.html
"A PASSION FOR SOULS - THE LIFE OF
D.L. MOODY" di Lyle W. Dorsett
"EDUCATION: LIBRARY MOODY - EMMA
DRYER"
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